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Tipico errore: l’immagine sbagliata

L’altro giorno sono sceso dall’aereo, in Italia, e mi sono diretto verso quello strano posto dove si ritirano le valigie (se arrivano).

Mentre aspettavo ho visto questa pubblicità:

Non è una buona pubblicità,

però ha una cosa molto interessante che vorrei farti notare,

ma prima un’altra cosa.

Io non ho la macchina, né la moto, e amo viaggiare con i mezzi di trasporto pubblici, soprattutto la metropolitana.

Te lo dico per chiarire bene una cosa: questa pubblicità non è diretta a me, ok?

Poi un’altra cosa, questa è importante:

questa pubblicità purtroppo pecca un po’ di incoerenza.

L’immagine che usa non corrisponde al cliente a cui si sta rivolgendo.

È evidente (se hai un occhio allenato).

Adesso ci arrivo, calma.

Questo è un problema che vedo in un SACCO di pubblicità, pagine web, email marketing, uff… forse è il grande problema che fa si che una proposta commerciale non dia buoni risultati.

Magari il prodotto è eccellente, forse il migliore nella piazza.

Magari il prezzo è ottimo, tra i più competitivi.

Magari la marca ha un’ottima traiettoria e sa trasmettere autorità.

Ma se pecca di incoerenza nella sua comunicazione, va dritta verso il fracasso.

Principalmente perché non parla al suo cliente potenziale.

Adesso ti dico qual è il punto a favore di questa pubblicità.

Facciamo una sintesi:

Se ti rivolgi a un pubblico in generale, pensando di poter raggiungere “tutti”, non arriverai a nessuno.

Semplicemente perché tutti penseranno, mentre guardano la tua pubblicità, che non si sta rivolgendo a loro, ma bensì a un’altra persona.

Capisci?

(Forse è meglio che rileggi queste ultime 6 linee)

Adesso si, vediamo cos’ha di buono questa pubblicità di tele parcheggio:

il titolo.

“C’è chi pensa al parcheggio da ieri e chi viaggia senza pensieri”.

Certo,

si può migliorare un po’, ma comunque è un buon titolo perché costruisce nella mente del potenziale cliente una soluzione concreta a un problema concreto.

Peccato che con quella foto non si sta rivolgendo a quel cliente potenziale di cui ti parlo.

Sta proprio qui l’incoerenza.

Hai afferrato l’idea?

Si?

Una giovane ragazza, come quella nella foto, forse universitaria, forse anche più giovane, non ha il problema di parcheggiare la macchina.

E ancora meno se si tratta di viaggiare in aereo, perché per andare all’aeroporto, molto probabilmente l’hanno accompagnata e, arrivata a destinazione, molto probabilmente, sono andati a prenderla.

Forse una ragazza così, la macchina non ce l’ha neanche.

(Forse).

L’idea è buona.

Il titolo è buono.

L’immagine è sbagliata, perché non si dirige alle persone che effettivamente hanno il problema del parcheggio, persone che viaggiano spesso, per affari, perché è il loro lavoro, ecc, ecc…

Visualizzare la promessa del prodotto con una immagine è un’ottima idea, ma l’immagine deve rafforzarla, non deve confonderla o addirittura peggiorarla, e neanche banalizzarla.

Anche l’immagine che usi deve raccontare una storia, altrimenti il cliente preferirà che la storia gliela racconti un altro (solitamente è la tua concorrenza).

Questo errore lo vedo dappertutto, soprattutto nella comunicazione digitale, dove la maggior parte degli imprenditori hanno la convinzione che basti mettere uno slogan a fianco (o sopra) una foto e il gioco è fatto.

Spero tu abbia afferrato l’idea.

Se anche tu commetti questo errore nella comunicazione della tua attività, spero che questa mail ti possa ispirare e farti cambiare l’angolo, il criterio, il punto di vista, così da poter aumentare le vendite con pochi ritocchi.

E se ti interessa applicare queste tecniche di persuasione al tuo business…